Villa Susanna

ANNO REALIZZAZIONE: 2012
LOCALITA’: ISOLA DI ST.LUCIA, CARAIBI

Intervento di costruzione ex novo, in cui si è voluto ricreare un “nido” perfettamente integrato con la natura che lo circonda.
La sua architettura vuole esser un connubio tra l’architettura creola (con i suoi patii, i tetti a falda, le shingles di rivestimento) e il gusto tipicamente italiano dei committenti.
Interno ed esterno vogliono essere un unicum: le grandi vetrate consentono di dimenticare che esiste un limite tra la vegetazione e gli ambienti della casa. La casa vuole respirare ed integrarsi perfettamente con l’ambiente.

Cescolina sui Navigli

ANNO REALIZZAZIONE: 2015
LOCALITA’: MILANO

Un intervento di ristrutturazione molto importante in un appartamento nel cuore dei Navigli Milanesi.
Si è voluto giocare su un progetto che esaltasse le peculiarità originarie dell’appartamento come le travi nel soffitto, fino ad oggi coperte, o gli infissi originali, a contrasto con una serie di scelte progettuali più spinte.
La cucina diventa un box di ferro e vetro, comunicante e aperta, ma allo stesso tempo ambiente a sé stante.
L’atmosfera che si respira è calda ed avvolgente, con un occhio di riguardo..al design!

Soluzione Verticale

Si tratta della ristrutturazione interna di una porzione di un fabbricato a schiera, di circa 60 mq, distribuiti su tre livelli, dotato di un unico affaccio a nord, su una piccola corte di pertinenza. La progettazione della nuova scala è stata l’occasione per razionalizzare la distribuzione degli spazi ai vari piani e per risolvere gravi problemi di illuminazione naturale e ventilazione di cui soffriva l’appartamento. La nuova scala, che collega i tre livelli della casa, è conclusa, in alto, da un grande lucernario che garantisce l’entrata di abbondante luce diretta e di un’efficace ventilazione naturale. Posizionata trasversalmente rispetto alla pianta rettangolare dell’appartamento, la scala delimita e suddivide gli spazi e diviene l’elemento cardine del progetto; tra le tavole portanti, disposte perpendicolarmente alla rampa, sono stati sistemati elementi contenitori in legno accessibili dal soggiorno e dalla cucina. Per pavimenti e rivestimenti sono stati utilizzati materiali in grado di creare ambienti caldi ed accoglienti.

Tra storia e contemporaneità

L’intervento su un piccolo appartamento romano in zona San Lorenzo è stata l’occasione per sperimentare il tema della trasformazione architettonica in un conteso storico da valorizzare.
L’appartamento si presentava buio e pervaso da fenomeni di umidità, dovuti alle murature di tufo che non respiravano e alla presenza nel piano sottostante di cantine sotterranee senza areazione, inoltre il piccolo cortile, intorno cui si svolgevano gli ambienti della casa, era stato coperto per ricavarne un vano, quindi il ricambio d’aria e di luce avveniva solo per mezzo di due finestre alte.
Liberato il cortile la luce ha pervaso finalmente la casa: da un lato attraverso la grande vetrata della cucina dall’altro grazie a un taglio di luce verso la zona living che ha permesso di illuminare anche le aree più buie sotto il soppalco. Contribuiscono in tal senso anche le due finestre alte che, amplificano l’ingresso della luce naturale.
Il vecchio soffitto in cartongesso, smantellato disvela un solaio in tavolato e travi trasversali, che, verniciate di bianco accentuano la matericità del legno, rivelando gli elementi strutturali in una nuova veste elegante e raffinata. Il vecchio soppalco in muratura è stato demolito e un nuovo soppalco leggero e funzionale diviene il luogo intimo della casa in cui collocare una camera da letto. L’arredo essenziale dalle tinte chiare lascia libero l’abitante di godere della bellezza intrinseca delle travi a vista e del caldo assito di legno del pavimento; il soppalco non interrompe la visione dello spazio unitario e luminoso del loft, ma ne esalta la spazialità grazie anche ai parapetti in vetro che consentono di abbracciare con lo sguardo ogni angolo della casa. Al soppalco, si arriva attraverso una scala scultorea; intagliata come in un unico blocco di legno, la scala si piega per consentire anche l’accesso a una piccola cabina armadio sotto un arco in muratura.
I materiali scelti contribuiscono a donare calore e luminosità al piccolo loft: il parquet spazzolato con nodi e venature calde su un rovere molto chiaro scandisce lo spazio, amplificandone le dimensioni percepite; il mensolone consolle sulla parete a tutta altezza segue l’andamento curvilineo delle murature e si armonizza con i volumi lineari in legno laccato che arredano il living; il divano color corda dalla linea morbida ma minimale esalta i colori del legno sul pavimento e sul soppalco; le luci, differenziate e calibrate a seconda delle ambientazioni da realizzare, si regolano grazie a un sistema di domotica che consente di potenziarne le qualità illuminotecniche.
L’intervento, ispirato dalle origini dei proprietari, Pugliesi esperti di arte, affascinati dalle atmosfere mediterranee e dal minimalismo raffinato delle residenze della loro terra, ripropone un’ambientazione in cui la matericità delle murature antiche accoglie nuove atmosfere ricche di giochi di luci e ombre che ne esaltano le forme; ogni spazio è stato disegnato per dare forma al genius loci ma anche per generare emozioni legate alla memoria. Oggi questo luogo ha acquisito una nuova vita, la sua trasformazione è frutto di un accurato lavoro di recupero che ha permesso un mutamento radicale della qualità degli spazi nel rispetto del contesto storico seppur riletto in chiave contemporanea.

Spazio alla Luce

L’appartamento da ristrutturare, si presentava come buio e eccessivamente frammentato. La scala è divenuta elemento di arredo che caratterizza l’intero appartamento. Ampie e luminose pareti scorrevoli separano la cucina dal soggiorno. Il vetro consente la trasparenza ma può anche divenire un elemento riflettente che non permette la completa visibilità del salotto verso la cucina. I materiali, la pietra di trani e il rovere, i colori, il bianco-corda, l’ocra e il beige per lo stucco della parete lungo cui sale la scala, riflettono la volontà di rivitalizzare la luminosità della casa. Un gioco di volumi sui soffitti, sottolineato dalle luci calde genera ambientazioni diversificate e sorprendenti. Due pannelli scorrevoli in rovere a tutt’altezza celano una nicchia per il frigorifero, una piccola lavanderia e un bagnetto per gli ospiti. Lo studio al piano superiore tramite una parete scorrevole si trasforma in una stanza per gli ospiti. Il bagno lineare e funzionale ma allo stesso tempo confortevole e accogliente, è disegnato da un piano di rovere su cui poggia la vasca e l’ampio lavabo a conca; nelle pieghe del suo cammino trovano spazio cassetti e vani per gli oggetti.

Villa privata House#4

Un’ex carrozzeria trasformata in una villa moderna nel cuore della Toscana

Convertire in abitazione contemporanea un’ex carrozzeria degli anni 60′ a Pontedera, corrispondeva perfettamente alle aspirazioni di una giovane coppia italo-canadese attratta dai grandi spazi e dall’estetica nordeuropea.
Anche Marzia e Leo Dainelli si sono subito innamorati dello spazio e, attratti dalla struttura anticonvenzionale e sfidante, accettano l’ incarico di costruire un’abitazione privata coniugando, con talento, passato industriale e presente residenziale e privilegiando il libero passaggio della luce. All’interno dell’edificio le linee sono moderne e rigorose e la suddivisione degli spazi è diventata più articolata, rispetto alla struttura originaria, poichè si è cercato di ottimizzare l’apporto di luce naturale, aggiungendo finestre per tetti a diverse altezze, in aggiunta a quelle verticali.
L’elemento architettonico di maggior interesse è la parete in cemento con effetto delle doghe in legno orizzontali, che domina tutto il living e continua sino al piano superiore dove è visibile dalla vetrata del doppio volume.
Il pavimento in gres di grande formato di Marazzi Group sui toni del grigio chiaro, si sviluppa per tutta la superficie.
Nell’ampia zona living open air il mobile sospeso di Poliform grigio scuro si integra perfettamente alla parete in cemento, mentre il divano di Edra è stato pensato con un particolare colore muschio per portare una nota di colore a contrasto con il bianco delle pareti e il grigio dei pavimenti. A completare la zona giorno complementi di ricerca, rari ma scelti con cura che sposano semplicità e linee pulite come il carrello bar anni ’70 acquistato da un vecchio rigattiere a Pietrasanta. Spazio speciale è anche quello dell’area pranzo dove domina il tavolo in noce di Riva 1920 abbinato a delle vecchie sedie dal sapore vagamente decò, laccate nere e rivestite con un velluto giallo siena dal carattere deciso, insieme al lampadario Bolle di Gallotti & Radice. “L’idea era proprio quella di creare un’oasi di pace dove il gusto rigoroso tipico del Nordeuropa fosse in armonia con alcuni mobili ed oggetti originali dal sapore etnico, ricordi di questa famiglia che in un tempo non troppo lontano viveva in Oriente e che oggi ha scelto una nuova vita non lontano da Firenze” spiegano Marzia e Leo Dainelli.

A former body shop becomes a modern home in the heart of Tuscany

A young Italian-Canadian couple in love with wide-open spaces and Northern European aesthetics had a wild dream: to convert a 1960s body shop in Pontedera into a contemporary home. For Marzia and Leo Dainelli, too, it was love at first sight. Drawn to the unconventional and challenging structure, they took up the challenge of creating a private home that blends the building’s industrial past with its residential present, and lets the light flow through the entire space. The building’s interior lines are modern and sober. The original open space was divided into smaller rooms, with a focus on bringing in as much natural light as possible, adding skylights at various heights in addition to the traditional windows. The most interesting architectural element is the concrete feature wall with a horizontal slat effect, which dominates the entire living area and rises to the upper level where it can be seen through the window overlooking the double-height space. The entire floor is covered with large grey stoneware tiles by Marazzi Group.
The dark-grey Poliform piece of furniture in the open-space living room marries perfectly with the concrete feature wall, while the Edra sofa was upholstered in an unusual moss colour for a dash of colour contrasting with the white walls and grey floor. Combining simplicity and clean lines are the fine, rare and carefully chosen accessory accents, like the Seventies bar cart purchased from an old junk dealer in Pietrasanta. The dining room is also unique, dominated by a walnut 1920s Riva table that was paired with vaguely art-deco chairs that were lacquered in black and upholstered in a decisive Siena yellow, and a Bolle hanging lamp by Gallotti & Radice. “The idea was to create a haven of peace where the strict taste typical of Northern Europe harmonised with a few furnishings and unique items with an ethnic feel, souvenirs of a time not that long ago, when the family lived in Asia. Today, they have chosen a new life near Florence”, explain Marzia and Leo Dainelli.

Villa Privata House#2

Il restyling di una villa in Toscana in stile minimal con arredi su disegno.

Sulle colline pisane, nei boschi di Lari, Dainellistudio ha ristrutturato una villa bifamiliare utilizzando per l’esterno la pietra santafiora grigio perla. Internamente la struttura è su due livelli: il piano terra di rappresentanza, con l’ingresso principale, che include living e cucina e quello superiore con la stanza da letto padronale, i servizi, e le camere per gli ospiti. La regia è partita da un singolo elemento strong, spiegano i designer Marzia e Leo Dainelli: “l’idea centrale del progetto è la scala elicoidale inserita al centro dell’appartamento che crea un collegamento d’effetto fra i due piani dell’abitazione e la cui struttura è in resina di cemento color tortora, così come i pavimenti, per dare uniformità a tutti gli ambienti domestici”. Lo spirito che anima il progetto è l’idea di serenità data dal gioco del bianco e del tortora. Le pareti total white sono state ulteriormente rischiarate dalle ampie vetrate.
La zona giorno è piena di luce naturale e si sviluppa in un ampio living a pianta aperta arredato con pezzi iconici come i divani di Cassina e le poltrone disegnate da Dainellistudio per Baxter, rivestite con pelle anilina naturale color fango.”Il mobile in noce canaletto è realizzato da un falegname su nostro disegno” continuano Marzia e Leo “così come la scultura a forma di “M” in ottone che si impone sulla parete bianca con soffitto a doppia altezza dove, nello spazio che si affaccia sulla sottostante zona giorno, troviamo la vasca per due di Agape”.
Mobili di modernariato completano e scaldano l’ambiente in una nota di colore sulla tavolozza cromatica chiara e uniforme. Sempre al piano terreno, la cucina di Modulnova con piano in corian e dalle moderne linee geometriche esalta l’architettura bianca della villa. La zona notte è collocata sottotetto e anche in questo caso lo stile è minimalista, con una sensazione diffusa di grande pulizia, estetica e formale.

Restyling of a Tuscan villa in a minimalist style with designer furnishings

In the Lari woods in the hills surrounding Pisa, Dainellistudio restructured a two-family home using pearl-grey Santa Fiora stone for the exterior. The two-storey home’s main entrance, living room and kitchen are on the ground floor. The master bedroom, bathrooms and guest room are upstairs. The entire design is based on a single, strong element, explain designers Marzia and Leo Dainelli: “The central idea of the design is the spiral staircase in the centre linking the home’s two floors. It’s made of dove-grey resin concrete, like the floors, to create a sense of continuity throughout the home.” The use of white and dove grey in the design exudes serenity. All of the walls are white, made even brighter by the natural light flooding through the large windows. The open-space living area is bathed in light, and features a roomy living room with iconic furnishings like Cassina sofas and armchairs designed by Dainellistudio for Baxter, upholstered in muddy brown natural aniline leather. “The black walnut cabinet was custom made based on our design”, Marzia and Leo continue, “as was the brass ‘M’ that stands out against the white wall that rises up to the double-height ceiling. There, overlooking the living area is a two-person bath by Agape.”
Modern antique furnishings finish off and bring warmth to the rooms with a dash of colour against the uniform and light colour palette. The ground-floor kitchen by Modulnova has a Corian counter top and modern geometric lines to enhance the home’s white architecture. The sleeping quarters are located under the eaves, and also have a minimalist style, with a definite clean, aesthetic and formal feeling.