Villa con Piscina
Se nella Ville Savoye Le Corbusier esprime, ad esempio, il desiderio di separare l’edificio dal paesaggio rurale in cui è collocato, paesaggio pensato essenzialmente come un panorama, Rose, Kiley ed Eckbo riflettono negli stessi anni sulla necessità di elaborare progetti per spazi aperti oltrepassando l’idea modernista di distanza dal paesaggio come condizione della sua godibilità. Seguace di tali principi può definirsi l’ambientazione di una villa monofamiliare per il tempo libero realizzata, nella provincia di Catania, dallo studio di progettazione Sebastiano Adragna Architetti. Il piano seminterrato della residenza, che ospita la zona notte, dialoga con una corte giardino di pertinenza, utilizzando la naturale orografia del terreno. La zona giorno, al piano terra, è invece collocata in posizione dominante su un grande basamento che si apre su una piscina preesistente al progetto. Grandi aperture vetrate smaterializzano i volumi prolungando visivamente lo spazio esterno fino all’interno della villa.Le ampie pannellature vetrate mediano il rapporto tra la zona living e l’area giardino. Nel periodo estivo, quando il clima permette di aprire totalmente gli infissi esterni, la zona giorno si estende sull’area solarium ai margini della piscina, permettendo una completa fruizione degli spazi. La trasparenza dell’involucro nei confronti dell’ambiente circostante è posta ulteriormente in enfasi dall’uso di parapetti in vetro temperato e stratificato.
Testo: Ing. Mariagrazia Leonardi
In collaborazione con: Ing. Francesco Rapisarda