Vasca Castel S.Pietro
Importante lavoro di progettazione e restauro all’interno di un castello del XI secolo. In questo lavoro articolato, elementi architettonici e particolari tecnici sono stati ripresi e adattati in base alle esigenze dei committenti. Nel “giardino segreto”, o corte piccola del castello, sono state messe a dimora, durante il restauro, piante classiche, come la vite del pergolato di pizzutello bianco, e sono stati utilizzati materiali raffinati e insoliti, come la pavimentazione in pietra bianca sgrezzata di montagna, rara e più pregiata rispetto alla pietra di fiume levigata, posta in opera su letto di sabbia. Sempre in questa zona, un’antica vasca, usata per il bucato e l’abbeveraggio dei cavalli, è stata trasformata in piscina. Qui, accanto ai materiali tradizionali e di recupero, come le pietre di marmo rosso di catino e bordi di mattoni fatti a mano, sono stati inseriti il dispositivo di nuoto controcorrente e il riscaldamento, ottenuto da pannelli solari, che permettono la fruizione della piscina per un lungo periodo dell’anno. Insieme alle finiture della parete di fondo, in coccio pesto in colore naturale e sabbia, usati all’interno della vasca, caratteristici anche della scaletta e del sedile realizzati in muratura, compaiono elementi di valore evocativo, come il camino d’angolo, esistente originariamente, e le colonne di mattoni che servivano a sostenere le travi di legno della copertura.