Riciclo di un edificio commerciale degli anni del boom economico
Un edificio costruito negli anni ’60 per ospitare gli spazi espositivi e la falegnameria di un noto Mobilificio di Varazze è trasformato in abitazioni, prime case e case vacanza, con tre mosse compositive (sottrazione, addizione e traslazione) sufficienti a dare nuova linfa vitale. Minimo sforzo per il massimo risultato.Tre mosse (traslazione addizione e sottrazione) sono state sufficienti a dare una nuova dignità architettonica. La speculazione edilizia, come è noto, è stata particolarmente selvaggia nelle cittadine rivierasche della Liguria tra gli anni 60 e 70. Pur se in maniera meno aggressiva di altre località anche il centro storico di Varazze è stato accerchiato da numerose costruzioni, in genere seconde case. In questo contesto, nel 1964, è stato costruito il “Mobilificio e falegnameria Vallino”. Cessata l’attività commerciale il piano urbanistico comunale ha previsto la trasformazione dell’edificio in residenze diversificate per taglio e superficie adatte a soddisfare la domanda dei residenti. Per limitare i costi di costruzione si è optato per la conservazione dell’edificio e nella ridefinizione tipologica con semplici operazioni di addizione, sottrazione e traslazione di volumi e superfici. La traslazione della scala all’esterno del volume, ha consentito di vincere la partita e l’edificio si è trasformato in una tipica casa di ringhiera con gli alloggi orientati verso sud-ovest e il mare. Completano la mutazione la sottrazione e l’addizione di parte dei terrazzi che circondavano l’edificio preesistente. I materiali e i dettagli richiamano l’architettura navale che intende richiamare la tradizione cantieristica di Varazze. Le ringhiere in alluminio verniciato, l’impalcato in legno di iroko dei terrazzi-pontili, gli stessi brise-soleil in alluminio verniciato richiamano una tradizione che è passata dai velieri ottocenteschi costruiti direttamente sulla spiaggia ai moderni yacht degli storici Cantieri Baglietto. Dal punto di vista tecnologico l’edificio raggiunge prestazioni notevoli e gran parte degli appartamenti sono in classe energetica A.