Hydroelectric power station Punibach
The Punibach hydroelectric power station is conceived as a fracture in the landscape. Harmonically integrated in its surroundings, it suddently brakes it open and reveals the machines in its interiors, which serve to transform natural powers into useful energy. The concrete slab rammed into the ground separates the smooth hilly landscape and the raw building structure made out of natural, earth coloured materials. By night the appearance changes radically. Whilst the landscape disappears in the darkness, the power station glows through the lamellar façade and presents itself as a landmark to the viewers over the road. La centrale idroelettrica Punibach si presenta come una frattura nel paesaggio dal quale scaturisce. Integrata perfettamente nella pendenza si apre come un crepaccio, svelando al suo interno i macchinari di una produzione elettrica che si nutre delle forze naturali. La copertura in calcestruzzo, conficcata nel terreno, crea una scissione netta tra il morbido paesaggio soprastante e la struttura dell’edificio, con materiali grezzi e color terra. Durante la notte l’aspetto cambia profondamente. Mentre il paesaggio scompare nelle tenebre, l’edificio si accende dall’interno, illumina i dintorni attraverso la facciata lamellare.