CASA DEL CHIOSTRO
L’intervento prevede il recupero di un antico edificio di 3 piani a Locana, in località Nusiglie, a pochi passi dal centro abitato ma in un contesto piuttosto privato e introspettivo, tale da ospitare, in passato, un piccolo convento.
La frammentazione della proprietà e il prolungato stato di abbandono hanno portato a un notevole degrado architettonico e strutturale. L’obiettivo dello studio, condiviso dalla committenza, è un radicale intervento di riqualificazione e rifunzionalizzazione, allo scopo di realizzare un edificio efficiente e moderno, ma rispettoso dei suoi elementi caratteristici, in particolare dell’antico chiostro al piano terreno.
Il team di Zeropositivo ha prima di tutto cercato di dare al fabbricato un’immagine unitaria, coerente con la struttura esistente ma al tempo stesso contemporanea dal punto di vista architettonico. A livello funzionale la proprietà voleva realizzare principalmente degli alloggi ad uso vacanza o seconda casa. La distribuzione interna è stata così completamente ristudiata è ha permesso di ricavare 4 unità abitative, di cui un alloggio con spazio verde esclusivo al piano terreno, 2 alloggi al piano primo, entrambi con spazio esterno privato, e un grande alloggio padronale che occupa l’intero piano sottotetto.
Il progetto tecnologico, pur tenendo conto dei vincoli geometrici e strutturali, prevede un involucro ben isolato e un impianto efficiente. La muratura portante originaria in pietra, di notevole spessore, verrà recuperata ove possibile e isolata dall’interno, mentre le nuove porzioni di parete saranno in laterizio portante e rivestite in pietra. I solai esistenti sul piano terreno, a volta, verranno consolidati, mentre quelli del piano primo, staticamente pericolanti, verranno demoliti per lasciare spazio a nuovi solai in legno a vista. La copertura in lamellare di abete sarà a vista e garantirà elevate prestazioni di isolamento e tenuta all’aria. Tutte le coibentazioni interne, compreso l’isolante del tetto, saranno realizzate con materiali naturali, quali la fibra di legno.
L’impianto, attualmente in fase di studio, prevede un sistema centralizzato in pompa di calore aria-acqua, in grado di fornire sia il riscaldamento che l’acqua calda sanitaria, mentre i ricambi d’aria verranno garantiti da singole unità di vmc con recupero di calore.
Particolare cura è stata posta nella progettazione degli interni, dove Zeropositivo ha studiato gli arredi, le tinte e le finiture. La stessa attenzione è stata dedicata alla scelta dei materiali, sia interni che esterni, per i quali si è deciso di utilizzare la pietra, la “losa” e il legno, tipici dell’architettura locale, in chiave più attuale.