Tetris House

Tetris House is derived from the transformation of very pragmatic parameters into a spatially engaging concept. Multiple programmatic demands (five self-contained units, parking spaces and other covered exterior areas) have initiated two volumes. L-shaped in plan and section, they are spatially interwoven to produce a range of dynamic interstitial spaces.
The building volumes cantilever out roughly five meters to provide covered parking. The structural forces are legible in the development of the wall and ceiling planes. The local larch is used with a white tint throughout the interior. The sloped elevation continues as a built-in sideboard that turns into a series of steps and a plinth beneath the internal stairs.

Mountain retreat

L’edificio viene posizionato in aderenza con un antico muro di contenimento in pietra e sfrutta il dislivello altimetrico. L’ingresso avviene dal livello superiore ed ospita la cucina ed il soggiorno, mentre il livello inferiore, a cui si accede tramite una scala interna ospita la camera da letto, uno studio, il bagno e la zona sauna. L’edificio gode di una magnifica vista sul vigneto sottostante e su tutta la val d’Adige fino al più lontanto gruppo montano del tessa. Le pareti, interamente in vetro ed acciaio creano un rapporto diretto con il paesaggio e l’esterno, che viene ulteriormente enfatizzato tramite le terrazze poste in diretta connessione con il soggiorno.
Località – Location: Laives – Italy
Committente – Client: Tenuta Buchner
Fase – Phase: Progettazione preliminare, definitiva, dettagli guida, direzione artistica – Preliminary and final design, tender drawings, site supervision | realized
Superficie Lorda – GFA Area: 141 sqm
Anno – Year: 2010-2015
Team: Design team: Modostudio (Fabio Cibinel, Roberto Laurenti, Giorgio Martocchia)
Consulenti – Consultants: structural engineer: Ing. Gilberto Sarti; mechanical engineer and Klimahaus consultant: p.i. Thomas Dissertori, Arch. Alberto Micheletti
Site manager; Arch. Marco De Fonzo
Impresa – Contractor: Kargruber-Stoll GmbH
Wooden structure and wooden floor: Thoma Holz GmbH
Photographs: © Laura Egger

Trabocco

Il trabocco è un’antica “macchina da pesca”, tipica della costa adriatica.
Realizzato in legno, consta di una piattaforma protesa sul mare ancorata alla roccia da grossi tronchi di pino d’Aleppo, dalla quale si allungano, sospesi a qualche metro dall’acqua, due (o più) lunghi bracci, detti antenne, che sostengono un’enorme rete a maglie strette. Da lungo tempo, tuttavia, ha perso queste caratteristiche e lo scopo primario per cui era stato originariamente progettato, trasformandosi in vere e proprie “stanze sul mare”. Il progetto riprende la tradizione storica della struttura del vecchio “trabocco”, ma cercando una nuova immagine per un nuovo uso. Seguendo il principio di estrema semplicità, una linea ininterrotta segue e disegna i contorni della struttura.
LOCATION ITALY – PESCARA
DESIGNERS – STUDIO ZERO85, MIRKO GIARDINO, MARIO MICHETTI, GIOVANNA PIZZELLA
PROJECT YEAR 2008
PHOTOS BY SERGIO CAMPLONE

DEF Edificio residenziale

progetto ANK
team di progetto – Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Manuel Marchesin, Mauro Striuli
ingegneria strutturale Massimo Zanet
ingegneria impiantistica E.C. Engineering, Diego Furlan
progetto energetico Massimo Di Matteo, Sandro Sforzin
strutture in legno Zoppelletto srl
fotografia Luca Casonato
committente AW srl
localizzazione San Donà di Piave, Venezia, Italia
superficie 750 mq
calendario 2011/2012 progetto, 2013 realizzazione

Nel centro della città la sopraelevazione di tre piani su un livello commerciale esistente, si sviluppa a partire dall’indagine funzionale, teorica e strutturale del rapporto con il costruito. Il volume prismatico in ampliamento è vincolato al sedime del piano commerciale ed è contraddistinto da logge di diverse dimensioni e profondità. La tecnologia costruttiva adottata è quella del legno Xlam, che unisce le qualità della prefabbricazione a quelle di un materiale sostenibile come il legno, dalle elevate caratteristiche igroscopiche e dalla scarsa conducibilità termica. Il progetto ha ottenuto la certificazione da parte dell’Agenzia CasaClima di Bolzano, classificato dalla stessa in classe energetica A. Le unità sono dotate d’impianti di ventilazione meccanica controllata ad alta efficienza e quelli di riscaldamento sono di tipo centralizzato a pannelli radianti a pavimento.

CASA PRIVATA

L’intervento prevede la totale ristrutturazione di una villa monofamiliare di 400 mq e un ampliamento di 160 mq. Il corpo esistente è interamente ridisegnato con la realizzazione di facciate in legno con sistemi di schermatura a graticcio. Dalle autorimesse (di nuova costruzione) una distribuzione verticale attraversa tutto l’intervento e distribuisce le differenti unità immobiliari. Il nuovo corpo dell’ampliamento (160 mq) originariamente progettato in legno con una tecnologia a pannelli (X-lam) è realizzato in pannelli di CLS rivestiti in legno. L’intervento è realizzato al limite estremo del paese, sul confine con un bosco di abeti rossi e larici. Il rapporto con il bosco e con il terreno a disposizione della casa ha determinato l’impianto dell’ampliamento. Il volume del corridoio di collegamento con l’edificio esistente divide la sezione del terreno in forte pendenza in un giardino superiore e una piazza pavimentata inferiore.
Il nuovo corpo è un inserto rispetto al volume esistente e si stacca sia fisicamente, sia in senso espressivo. Un blocco unitario che concentra in un segno semplice l’ampliamento e gioca il confronto con l’esistente sia riguardo alle forme, esplicitamente moderne, sia riguardo ai materiali. Legno di larice spazzolato e trattato termicamente, pietra a spacco (beola grigia) per il basamento e coperture in zinco titanio (Rheinzink).
DESIGNERS – CONSALEZ ROSSI ARCHITETTI ASSOCIATI, ES ARCH ENRICOSCARAMELLINIARCHITETTO
DESIGN – LAURA BENVEGNÙ, ALICE BUOLI, SALVATORE CAPPELLO, PAOLO DELLA PORTA, FABIO LODA, ANDREA STARR STABILE, LUCA TRUSSONI
PHOTOS BY MARCELLO MARIANA