Villa sul litorale laziale

La trasformazione di una casa non più in manutenzione da anni e con un arredo datato, in una location da sogno sulla spiaggia del litorale laziale nei pressi di Anzio è oggetto del lavoro di restyling dell’interior designer Gian Paolo Guerra. Oggi questa villa sulla sabbia è diventata una dimora di charme grazie ad un’attenta riqualificazione degli spazi domestici. Spazi accoglienti ed intimi, in grado di offrire calma e serenità e votati alla convivialità, una zona pranzo sia interna che esterna, un’ampia rappresentanza e molte camere per gli ospiti. Il concept per questa casa è nato grazie all’incontro col gusto della padrona di casa che ha richiesto una precisa ispirazione alle atmosfere mediterranee a lei care (la Grecia, la Puglia e Capri). “Mi sono ispirato ai colori del mediterraneo, al bianco assoluto della calce con qualche tocco di ciano, c.d. “blue grecia”, usato principalmente per la mobilia. Molta ceramica… dal pavimento preesistente in riggiole vietresi della fine degli anni ’60, al vasellame, sculture e lampade tipicamente pugliesi. E’ stato fatto un lavoro di ricerca e di recupero di oggetti vintage, sono state scelte delle ceramiche pugliesi, poco convenzionali quanto a forme e colori ed è stata riqualificata e ricollocata una collezione di fari della padrona di casa. A lato dei divani del salotto, sono stati posizionati due vasi, elettrificati e trasformati in lampade, in ceramica di Grottaglie così come la serie di vasi collocata nella libreria in cartongesso realizzata su disegno dello studio. Sulla terrazza fronte mare sono state progettate delle panche in stile caprese, intonacate a calce e con la seduta maiolicata. La pietra lavica smaltata e decorata, il lino dei divani e le luci soffuse fanno di questo interno un magico rifugio”.

Casa G

Si tratta di un intervento impegnativo all’interno di un edificio dalla storia antica, situato nel centro storico di Gravina in Puglia (BA).
Un’unità abitativa su due livelli che riecheggia un mood da loft.
Con la committenza si è riusciti ad instaurare una giusta dose di dialogo tra la storia e la contemporaneità. L’unità immobile che da anni versava in uno stato di abbandono è stata riqualificata ricercando elementi innovativi finalizzati al miglioramento qualitativo dell’abitazione. Nella progettazione si è recuperato gli spazi originari dando loro nuova identità ed integrità. Nel rispetto della tradizione e della peculiarità del luogo, l’organizzazione progettuale degli spazi è stata affrontata conservando il volume originale caratterizzando una forte sensibilità per la scelta dei materiali e dei colori volta a valorizzare l’impianto strutturale.
L’unità abitativa destinata a una giovane coppia con figli è priva di rigida divisione tra zona giorno e notte, un modello spaziale aperto fatto di nuclei autonomi che si relazionano al centro di uno spazio filtro dove è presente una scala minimale con gradini a sbalzo, che conduce al soppalco destinato alla zona gioco-studio.
L’idea è da subito stata quella di creare uno spazio continuo e fluido che mettesse in relazione tutti gli ambienti. Una nuova architettura moderna, fresca, pura, calma, minimale, nel rispetto del luogo. Architetture dentro l’architettura sottolineate dalla continuità della pavimentazione in doghe di rovere naturale. Tutte le stanze ramificate sono legate tra di loro anche da grandi ambienti bianchi e superfici nitide che dominano e dilatano gli spazi. Gli arredi speciali disegnati si accendono di cromie raffinate e compongono soluzioni in perfetta armonia con l’architettura del luogo. La casa si sviluppa su due livelli collegati da una scala bianca in acciaio smaterializzata, segno grafico minimale, contrastata dalla brillantezza della balaustra di vetro stratificato.
Al piano superiore c’è la zona ufficio-studio aperta verso la scala. Lo spazio dei bagni dotati di tutti i confort per un benessere personale sono progettati nel rispetto della semplicità e dell’eleganza evidenti nel taglio del controsoffitti e nell’utilizzo di porte rasomuro complanari alla parete.
La punteggiatura della luce progettata in maniera dinamica, regala una luminosità diffusa e morbida agli ambienti, arredati con oggetti di design contemporaneo. In questa abitazione tutto è studiato e disegnato nei minimi dettagli dalle porte rasomuro compreso le porte blindate, ai serramenti in legno, alle zanzariere invisibili, alle persiane progettate contestualmente agli infissi, all’illuminazione artificiale progettata rispettando la luce naturale, alle scale in metallo veri oggetti scultorei, agli arredi disegnati e personalizzati compreso la cucina dal grande impatto formale, a tutti gli abbassamenti progettati per rendere lo spazio dinamico.

Casa V

Si tratta di un intervento eseguito all’interno di uno spazio abitativo facente parte di un edificio per civile abitazione. Il progetto di ristrutturazione prevede il recupero dell’intero immobile.
Con la proprietà, una giovane coppia, da subito si è voluto progettare ed evidenziare la continuità tra l’architettura interna e lo spazio naturale esterno approfondendo lo studio con le forme del luogo, ed i colori.
La semplicità è alla base della ricerca per ottenere il meglio dalla luce e dallo spazio. Con pochi e misurati interventi sulle murature esistenti, l’appartamento si è trasformato in una successione di spazi articolati ed aperti.
L’unità abitativa è fluida e flessibile, un luogo architettonico neutro, moderno, grazie ad un uso sapiente di colori e materiali. Una casa fresca e pulita dove il volume degli ambienti puri e luminosi, sono caratterizzati da una forte personalità e raffinata qualità estetica.
Nella ristrutturazione ogni stanza ha subito una trasformazione pur mantenendo l’entità originale, il lungo corridoio si è trasformato in un magico percorso di luce che unisce e mette in relazione la zona giorno con la riservatezza della zona notte. Interni sobri e raffinati un contenitore dove la tonalità dei bianchi ben inseriti e minimali, distribuisce luminosità proveniente dall’esterno amplificando gli ambienti.
Una nuova architettura da esplorare e da vivere, dove la ricerca della semplicità e dell’eleganza sono evidenti nella progettazione di tutti i dettagli, nelle porte rasomuro complanari alla parete, negli abbassamenti dove i tagli rendono lo spazio dinamico, nel parquet in legno di rovere che garantisce continuità a tutti gli ambienti in contrasto con il bianco delle pareti che illumina tutto lo spazio, nella progettazione della luce artificiale rispettando quella naturale ovunque morbida.
Gli arredi progettati si accendono di cromie raffinate, materiali e i dettagli regalando una perfetta armonia con tutti gli ambienti. La cucina disegnata con tutti i suoi contenuti tecnologici, appare come una scultura pulita ed essenziale, dal grande impatto formale, dialoga e si integra con tutta la progettazione della casa è il vero centro di tutta l’organizzazione dell’appartamento.

Rosen Penthouse

Bordighera – jun 2015
The renovation of this 80-sqm-apartment located on the last floor of a traditional early ‘900 English villa has used a very linear design as a frame for an eclectic mix of modern, ancient and ethnic details.
The designers found a space that had been strongly transformed during the last renovation made in the 80’s. Revisiting the stylistic choices made in order to lighten and de-materialize the existing structure, they tried to create back a dialogue with the traditional architecture.
The massive wood stair has been replaced by a very linear white resin structure which gives back fluidity to the space, connecting the ground floor to the first floor and creating a much more dynamic space.
The floor of the wide common area has been entirely covered with a strong texture parquet while the room is marked by light play which incorporates the kitchen while subdividing functional areas.
Some ethnic details, remembering the origin of the owner, create colorful touches while the old iron heaters strengthen the personality of this penthouse.
The arrangement of lights, mirrors and furnitures also permits to enjoy the wonderful view on the coast from every position in the apartment.
Finally the first floor is characterized by very intimate and warm rooms. The bathroom more precisely has been completely realized with very dark colors while the led lighting follows the emotional feature that has led this entire project.

Un arredo di classe, minimale ma non troppo – Treviolo (BG)

Il committente ci ha contattati chiedendoci di progettargli un ambiente consono alle sue esigenze, sia estetiche che di utilizzo degli spazi. La proposta vede un arredo minimale con superfici laccate, integrato da elementi di recupero, quali vecchie tavole in legno massello segnate dall’usura del tempo ed un camino in stile. Nella zona soggiorno è stato dedicato ampio spazio al divano, composto da moduli sfalsati (tipo Neowall della Living Divani). La pavimentazione è stata realizzata in gress porcellanato simil-legno per garantire facilità di uso e di pulizia dello stesso materiale. Il rivestimento della parete a sinistra dell’ingresso, è stato pensato con pannelli in legno laccato, al fine di percepire lo spazio della zona soggiorno, anche oltre al corridoio. Infine per gerarchizzare l’ingresso si è inserita una libreria a giorno che torna a ripetersi con la stessa modulazione, anche nel fianco del mobile tv.

GABBRO

what: farmhouse_ renovation and interior design
where: casole d’elsa (SI)
client: PRIVATE
project: cristiana vannini
project team: raffaele sabbadini

GOLFO_GABELLA

what: 150 sqm model apartment _home staging
where: golfo gabella, luino (VA)
client: SIST GROUP
project: cristiana vannini + linda bigatti + stefano tagliacarne
project team: federica branchini + alessandra spaltini
co-branding: FRITZ HANSEN (furniture) / ARTEMIDE (lighting) / SCHONHUBER FRANCHI (outdoor)

VEMIGNANO

what: farmhouse_ renovation and interior design
where: casole d’elsa (SI)
client: CASTELLO DI CASOLE
project: cristiana vannini + guido antonello
project team: raffaele sabbadini