Per la ristrutturazione di quest’appartamento di circa 70 mq, in un palazzo “umbertino” del quartiere Prati di Roma, si è scelto come pavimento un lamparquet in ciliegio brasiliano non prefinito. Per il progetto colore si è giocato sui toni del bianco, nero, beige e tortora. La finalità era quella di allargare lo spazio e di dare luminosità agli ambienti, tutti esposti all’interno del cortile. Un’alternanza di luce naturale ed artificiale, crea uniformità tra i vari ambienti, costruendo un’atmosfera vagamente parigina. All’ingresso è stato collocato un cassettone di fine ‘800 su cui spiccano delle ceramiche di Nicola Fasano di Grottaglie, una coppia di torciere elettrificate ottocentesche in bronzo ed un’incisione della seconda metà del ‘700 di William Hogarth. Per separare la zona pranzo da quella conversazione è stata creata una parete attrezzata-libreria, a ponte, in cartongesso che contiene una piccola collezione di riggiole antiche. Sedia “tulip” di Saarinen per Knoll International. Utilizzando una preesistente apertura nel muro portante, la si è “foderata” con una struttura in cartongesso, profonda solo 30 cm, dal lato salotto al fine di avere delle bucature con finalità di contenimento ed esposizione. Per l’arredamento del salotto sono stati scelti due divani “winny” di Flexform rivestiti con lino tortora, la poltrona “bonifacio” di Nobilis e cuscini e pouf rivestiti col “veloutine st germain” sempre di Nobilis. Sul tavolo-consolle, francese di fine ‘800, una stampa della stessa epoca e provenienza, un piatto di Driade e lampade “orsay” di Mis en Demeure di Parigi. Nel salotto è stato creato un piccolo angolo studio caratterizzato dalla scrivania “quaderna” di Zanotta, dalla lampada da tavolo “talak” di Artemide e dalla sedia da ufficio “una chair” di Icf. Alla parete specchi dorati ottocenteschi. Nella sala da pranzo, invece, è stato inserito un tavolo “capretto” in castagno del primo novecento e sedie “inout 23w” in alluminio bianco di Gervasoni. Sull’acquerello dei primi del ‘900 d’ispirazione metafisica, una cimasa di legno scolpito di fine ‘800. Sul mobile laccato d’ebanisteria, una coppia di lampade di ferro di Blanc d’Ivoire di Parigi ed un piatto in ceramica di Grottaglie di fine ‘800. Vecchio arredo da giardino, in gesso, a forma di sfinge. La camera è arredata con un letto imbottito “ghost” di Gervasoni, con un tavolino da lavoro ottocentesco, con una coppia di lampade “costanza” di Luceplan ed una sedia inglese in stile neogotico del 1880. Ai piedi del letto è stato posizionato un armadio/libreria di Lema. Il bagno è stato completamente abbattuto e ridisegnato al fine, non solo di sfruttare al meglio le dimensioni contenute, ma anche di renderlo funzionale e dotato di ogni confort (come la scelta della rubinetteria “domino” di Bongio e degli accessori e complementi bagno di Capannoli). Come pavimento, le mattonelle “appiani light” di Appiani. La loro particolarità è lo spessore, solo 5 mm. Ciò consente di non smantellare la vecchia pavimentazione e l’incollaggio del nuovo rivestimento su quello già esistente. Abbattendo costi e tempi di realizzazione. Le pareti, color nocciola, sono state verniciate con smalto all’acqua. L’idea era quella di non appesantire i margini verticali col classico rivestimento parietale ma al contempo si era posto il problema di preservare dall’acqua le pareti. La soluzione scelta, quella di verniciare le pareti con tre mani di smalto all’acqua, ha reso idrorepellenti le superfici. Incisioni del ‘700.
Categoria Progetto: Architettura d'interni
Villa in collina
Progetto di restyling e arredamento di una villa a Fiuggi (FR), curati da Gian Paolo Guerra dello Studio Guerra sas (interior design & home shopping) con una vista mozzafiato della valle, dei Monti Ernici e del Palazzo della Fonte (aperto nel 1913, il “Grande Albergo Palazzo della Fonte” fu tanto prestigioso all’epoca da accogliere la famiglia reale italiana). Un layout impostato alla classicità… travertino bordato di marmo marrone “Kayser Brown” per la pavimentazione, finitura alle pareti con un pigmento naturale e porte laccate di bianco nonché specchiate.
Un’elegante mescola, di antico e moderno, con qualche pezzo in zinco realizzato su disegno (i due “specchi finestra”, la grande lanterna del camino e la coppia di tavolini da salotto in zinco e acciaio cor-ten).
CASA IN COLLINA
In questi ultimi anni, all’interno delle nostre case, il bagno è divenuto un ambiente di primo piano, capace di riflettere i cambiamenti della società e della cultura che ci hanno accompagnato.
Nell’ambito di questo progetto di ristrutturazione, che ha coinvolto l’intero edificio, esso riveste un’importanza ancora maggiore. Trattandosi di una casa in campagna, utilizzata nei weekend e nei periodi di vacanza, i committenti ci hanno incaricato di progettare un bagno funzionale ma che fosse al tempo stesso uno spazio in cui rilassarsi e trascorrere piacevolmente anche lunghi momenti della giornata, lontani dal caos della città dove vivono abitualmente. Questa sala da bagno, caratterizzata dalla continuità del rivestimento “materico” tra parete pavimento, presenta invece una separazione funzionale voluta dai progettisti. Nella prima, più improntata all’uso quotidiano, trovano collocazione i sanitari, la doccia e il lavabo a colonna, tutti di Antonio Lupi, in abbinamento al termoarredo Flaps di Antrax, oggetti scelti per il loro design lineare e per la loro praticità, così come i tagli di luce a soffitto di Panzeri. La seconda è concepita in modo più artistico, personale, uno spazio relax a misura dei committenti, impreziosito dalla vista che offrono le tre finestre affacciate sul giardino e sulle colline di sfondo. In questo ambiente, illuminato dalla bellissima sospensione Slim di Vibia, si può godere di un lungo bagno caldo nella vasca stand alone di Agape oppure leggere un libro sulla poltrona in pelle di FDC1 by Objekto OBJEKTO. Proprio la pelle, che ritroviamo nello specchio Adnet circulaires by GUBI collocato sopra al lavabo, risulta essere un ulteriore trait d’union tra le due zone.
Localizzazione Torino, 2016
Categoria Interior design bathroom
Dimensioni 15mq
Project team Arch. Mattia Barlocco
Rendering Arch. Mattia Barlocco
CIVICO16
Il nostro team di progettazione è stato incaricato di intervenire in uno stabile d’epoca nel cuore di Milano, a soli 10 minuti a piedi da Piazza del Duomo, allo scopo di rifunzionalizzare un bellissimo appartamento signorile con vista sul Parco delle Basiliche.
L’alloggio di 150 mq si trova al quarto piano dello stabile e, allo stato attuale, è composto da un ampio ingresso, cucina, sala da pranzo, quattro camere, doppi servizi e due balconi. Pur godendo di un’ottima esposizione e di una condizione generale datata ma accettabile, la distribuzione planimetrica originale risulta essere oggi poco funzionale.
Per questi motivi e per meglio rispondere alle richieste del mercato immobiliare, la proprietà ha deciso di intervenire affidando al nostro studio il progetto di interior design e la sua realizzazione.
Visto il notevole potenziale dell’appartamento, Zeropositivo ha elaborato due soluzioni progettuali differenti, caratterizzate da un’accurata distribuzione degli spazi interni e dal conseguente ammodernamento degli impianti termici e sanitari.
Una parte molto importante dell’intervento ha riguardato poi la scelta degli arredi e delle finiture, oltre alla definizione e verifica di tutti i corpi illuminanti.
Il risultato del percorso progettuale è un alloggio moderno e funzionale, con ingresso, tre camere da letto e due bagni, di cui uno attrezzato a lavanderia. I potenziali acquirenti possono poi scegliere di privilegiare l’accoglienza degli ospiti, optando per un grande soggiorno living e un’ampia cucina open space, oppure l’home-working riducendo la zona giorno per ricavare una camera in più da adibire a studio privato.
Localizzazione Milano, 2016
Categoria Interior design
Committente HABITAT r.e. sagl
Dimensioni 150mq
Project team Studio Zeropositivo architetti
Rendering Arch. Mattia Barlocco
I TRULLI DELLO YOGA
OSTUNI 2011
Una dimensione sostenibile a misura umana, un’attrazione e una passione verso manufatti favolistici, verso un paesaggio e l’ambiente naturale, con una sensibilità frutto della tradizione lasciata da generazioni di uomini e donne e dal loro stile di vita, una fatica che ha prodotto la civiltà contadina che riverbera ancora i suoi effetti positivi donando l’incanto dei luoghi e un modo nuovo di vedere le cose.
I TRULLI DI RULA & JIM
OSTUNI 2013
Rula & Jim hanno scelto la Puglia attratti dal territorio, dai trulli e dai colori.
Hanno voluto recuperare un complesso di trulli e lamie per trasformarlo in una casa per loro e per gli amici immersa nel verde degli ulivi.
Il progetto è stato selezionato dall’emittente Americana HGTV per il programma Extreme Homes.
LA VECCHIA TABACCHERIA
OSTUNI 2014
Un edificio, abbandonato definitivamente negli anni ’50 del secolo scorso nella contrada Fumarola nei pressi della città di Ostuni in provincia di Brindisi caratterizzato da spesse mura in pietra bianca e da ambienti voltati, è stato trasformato da vecchia rivendita di Sali e Tabacchi in piccola struttura ricettiva. Lo studio di architettura Flore&Venezia ha curato il progetto di riabilitazione del manufatto nato come casa colonica intorno alla fine del 1800 e che nel corso del tempo aveva subito diversi rimaneggiamenti.
UNA CASA NEL MEDITERRANEO
OSTUNI 2009
Questo intervento ha riguardato la ristrutturazione di una antica masseria del 1890 e la nuova definizione dei locali una volta destinati a garage e stalle a servizio della casa padronale.
Ne è nato un progetto di volumi e giardini che si alternano in un ritmo magnifico.
Il vecchio aranceto oggi ha al suo centro una piscina in modo da accogliere gli ospiti sul bordo al profumo delle zagare.
Gli arredi sono stati in parte recuperati da vecchie case di proprietà ed in parte scelti.
Ne risulta una casa che si apre all’ospitalità ed all’accoglienza con il calore tipico delle case mediterranee.
Ampliamento e riqualificazione uffici
LOCATION ITALY – SAMBUCETO
DESIGNERS STUDIO ZERO85, GIOVANNA PIZZELLA, MIRKO GIARDINO, MARIO MICHETTI
PROJECT YEAR 2010
PHOTOS BY SERGIO CAMPLONE
PROJECT FACTS
DIMENSIONS TOTAL PROJECT SURFACE 320MQ